Roma, 25 Ott. – “Le proposte di modifica delle norme che regolamentano il diritto di sciopero, avanzate da una associazione datoriale e, sembrerebbe, supportate da alcuni parlamentari, suscitano in noi forti preoccupazioni”. Così il segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, il quale, nel sottolineare che “tra le proposte in questione vi sarebbero quelle di consentire la proclamazione di uno sciopero esclusivamente ad almeno tre delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dei CCNL di riferimento, introducendo, nel contempo, il concetto di referendum preventivo e di adesione preventiva allo sciopero, e arrivando addirittura ad ipotizzare di vietare forme di protesta o di astensione dal lavoro in alcune attività o settori produttivi” – aggiunge – che, “se confermate, si tratterebbe di un chiaro tentativo di limitare ulteriormente l’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito, rischiando, di fatto, di vanificarne gli effetti, o ancora peggio determinarne l’occasione per alimentarne la conflittualità, soprattutto in un contesto storico come quello attuale”. Il tema sarà affrontato nel XIV Congresso Nazionale della Faisa-Cisal che si svolgerà a Roma il 22 e 23 Novembre 2023.